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CRONACA
CARNEVALE 2011.
Elezione del "Paron de la tore": Fausto Lavagnoli e premiazione mascherina d'argento: Bauce Lorenzo.
Don GUERRINO PATUZZO
Nel ricordo del 10 anniversario della morte, 26 gennaio 2001, la nostra comunità parrocchiale ha ricordato don Guerrino con la S. Messa e in collaborazione con la biblioteca comunale il 5 aprile, nel centro parrocchiale la presentazione del libro "DON Guerrino Patuzzo - La vita semplice di un uomo dal cuore grande come il mondo". Presente alla presentazione l'autore Valerio Lessi.
Il 29 giugno 2011 ricorre il 70 anniversario dell'ordinazione sacerdotale di don Guerrino nella cattedrale di Verona e il 6 luglio la sua prima messa nella nostra parrocchia. Lo ricordiamo con la preghiera e con la S. Messa.
Riportiamo con piacere il testo del santino che don Guerrino ha realizzato per ricordare la prima S. Messa celebrata a Oppeano il 6 luglio 1941.
BANCHERELLA di PASQUA
Gruppo donne che hanno realizzato, in occasione della Pasqua, la bancherella con lavori eseguiti a mano. Il ricavato per l'acquisto dei nuovi libretti per il canto in chiesa.
CIRCOLO NOI OPPEANO
Giovedi 2 giugno si è svolta la tradizionale gita, organizzata dal Circolo NOI al santuario di Pietralba (BZ), a Ortisei e al lago di Carezza.
Nella foto una parte del gruppo al lago di Carezza.
DON GUERRINO PATUZZO
7 settembre 2011
Gruppo in piazza S. Pietro
Martedì 6 e mercoledì 7 c.m. siamo andati in pellegrinaggio a Roma con l’Associazione culturale “don Guerrino Patuzzo”. Il momento culminante del pellegrinaggio è stato mercoledì, quando in occasione dell’udienza generale del Papa un membro dell’Associazione ha consegnato nelle mani di Benedetto XVI la biografia di don Guerrino. Il Santo Padre l’ha accolta con gioia e ci ha anche rivolto un saluto. In piazza San Pietro eravamo in un centinaio muniti di uno striscione che portava oltre al nome dell’Associazione anche il volto di don Guerrino. l’incontro con il Papa ha suscitato in ognuno di noi grande emozione e le sue parole ci hanno dato spunti di riflessione. Sintetizzo per ovvie ragioni di spazio l’intervento del successore di Pietro che commentando il salmo 3 diceva : “Che il Signore ci doni fede, venga in aiuto della nostra debolezza e ci renda capaci di credere e di pregare in ogni angoscia, nelle notti dolorose del dubbio e nei lunghi giorni del dolore, abbandonandoci con fiducia a Lui, nostro ‘scudo’ e nostra ‘gloria’”.
Questo pellegrinaggio breve ma intenso ci ha dato la possibilità di pregare, e di riflettere sulla figura di un sacerdote, nostro paesano, che pur non avendo doti particolari, ha fatto della sua umiltà e del suo dedicarsi agli altri un vero esempio di come Dio a volte si serva anche delle persone semplici. Don Guerrino era attento sempre ai suoi parrocchiani, sempre in mezzo alla gente. Un pastore lavoratore, in molti lo ricordano con la veste liscia, in quanto metteva al primo posto gli altri e poi se stesso, capace di donarsi senza riserve.
Concludendo, un ringraziamento particolare va fatto a Dio prima che ci ha chiamato a questo pellegrinaggio, a don Guerrino testimone instancabile, al Santo Padre che ci ha accolti con gioia e agli amici dell’Associazione culturale don Guerrino Patuzzo che hanno organizzato il tutto in maniera davvero sorprendente.
La speranza è che don Guerrino possa partecipare ora alla beatitudine dei santi, per questa intenzione saremo costanti nella preghiera. Valeriano Betteghella